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L'archivio lessicale dei dialetti trentini |
Kontakt/Bestellung |
con allegato CD-ROM di cinque vocabolari trentini |
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Print + CD-ROM Print: 2005, 124 Seiten, kartoniert |
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Verlag :: Publisher Università degli Studi di Trento, Dipartimento di Scienze Filologiche e Storiche |
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Preis :: Price Preise auf Anfrage / Prices on request |
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Das Angebot richtet sich nicht an Verbraucher i. S. d. § 13 BGB und Letztverbraucher i. S. d. PAngV. |
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ISBN/ISSN 978-88-8443-110-3
104239 |
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Verlagsinformation :: Publisher's information L'ALTR si propone come un "dizionario dei dizionari trentini": infatti l'Archivio, grazie al supporto informatico, ha come obiettivo quello di permettere una lettura comparativa delle numerose opere lessicografiche relative ai dialetti trentini già edite, e di consentire ricerche mirate (ai diversi livelli linguistici ed etnografici) sulle stesse opere. Per sviluppare il progetto si è proceduto innanzitutto alla selezione delle opere significative (fonti lessicografiche): si sono scelti come prioritari alcuni dizionari dialettali che fanno riferimento alle aree principali in cui si suddividono i dialetti neolatini parlati entro i confini amministrativi della provincia di Trento. Per l'area ladina sono stati selezionati il vocabolario di De Rossi, quello di Mazzel, e il DILFI. Il materiale dialettale è stato suddiviso in tredici principali aree, ciascuna sottoarticolata in aree minori; ogni area minore a sua volta può presentare uno o più punti areali specifici (a seconda delle indicazioni della fonte lessicografica stessa). Sono stati definiti quindi alcuni criteri guida per l'inserimento dei dati. Il criterio fondamentale è stato quello della fedeltà ai testi originali: tutte le informazioni delle fonti, infatti, vengono mantenute nell'archivio elettronico, ma riorganizzate in campi specifici, entro una scheda che risulta omogenea per tutte le opere, e vengono integrate nel caso in cui risulti necessario, per permettere di non perdere informazioni utili ai fini di una eventuale ricerca mirata. Particolarmente importante in quest'ottica è stata l'elaborazione del programma adatto a permettere l'interrogazione dei dati immessi attraverso molteplici percorsi di ricerca, e il mantenimento di un'interfaccia "amichevole", per favorire la consultazione anche da parte di utenti non esperti (scuole, biblioteche, musei). |
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